mercoledì 18 settembre 2019

Le principesse della seta e altri racconti cinesi di Alessandra Valtieri - Ascolti in rifugio #3

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi torna la rubrica Ascolti in rifugio e parliamo di Le principesse della seta e altri racconti cinesi di Alessandra Valtieri, edito Bompiani (al prezzo di 14.00 euro in cartaceo e disponibile su Audible e Storytel in versione audio -  potete acquistarlo QUI in versione cartacea o iscrivervi alla prova gratuita di 30 giorno di Audible QUI). 


 

In questa raccolta di fiabe della tradizione cinese, scelte e rielaborate in una prosa elegante e diretta da Alessandra Valtieri e mirabilmente illustrate dai pennelli di Mauro Evangelista, sfilano principesse ingegnose che bevendo il tè in giardino scoprono il lavorio dei bachi, bambini con la testa a fungo, costruttori che mattone su mattone s'inventano una delle meraviglie del mondo, tartarughe ispiratrici, bestie feroci e bestie battibeccanti, monaci saggi e giovani svagati, straccioni di talento e arguti scimmiotti... Sedici storie che funzionano come chiavi d'accesso per la profondità e la vastità di una cultura da scoprire.

Girando su Storytel ho trovato questo libricino contenente una serie di storie cinesi e, avendo iniziato cinese all'università ed avendo un interesse per la letteratura di questo paese, ho deciso di iniziare ad ascoltarlo. E' stata un ascolto molto piacevole e, soprattutto, interessante dal punto di vista contenutistico e "mitologico". 

Le sedici storie presentate in questa piccola raccolta sono storie tradizionali cinesi che narrano le leggende che si nascondono dietro la nascita di determinati elementi della cultura cinese come la scrittura o la seta. Ogni racconto dura circa una quindicina di minuti ed è interessante scoprire ogni volta qualcosa di nuovo sul modo in cui determinati elementi vengono percepiti o si crede che siano stati inventati. 
Ogni storia ha una tematica a sè stante, ma il filo conduttore è sempre lo stesso, narrare l'etimologia o le origini di un determinato elemento e nel mentre, raccontare come la Cina era organizzata nel periodo delle grandi dinastie imperiali. 

Ascoltato questo libro è, secondo me, maggiormente fruibile e apprezzabile, in quanto Angelica De Rosa riesce a dare vita alle storie con cambi di voce e tonalità, che rendono le storie credibili e divertenti. Lo stile della narrazione è molto semplice, infatti il romanzo è scritto come un testo di racconti per bambini, perfetto quindi per avvicinare i più piccoli alla lettura e alla cultura asiatica, con tutta la sua magia e particolarità.

Insomma, non c'è molto da dire su questo ascolto, se non che ho molto apprezzato le diverse storie proposte, le quali hanno contribuito al mio avvicinamento alla cultura e alla letteratura cinese, completamente estranea alla sottoscritta. Vi consiglio di recuperarlo se vi piacciono le leggende e cercate qualcosa di leggero e divertente da leggere quando avete poco tempo o da ascoltare sui mezzi o mentre sbrigate le faccende domestiche. 

Cosa ne pesnate? Lo avete ascoltato o letto o avete intenzione di farlo? 
Al prossimo post,
Nali <3

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