Hotel del luna - La residenza degli spiriti inquieti

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai drama per parlarvi di una delle mie ultime visioni, Hotel del luna, un fantasy davvero ben fatto e interessante.

Trama

Man Weol è la proprietaria dell'Hotel del luna, luogo in cui gli spiriti risiedono per un periodo di tempo variabile dopo la loro morte. Man Weol non è lì per scelta, è legata all'hotel da un legame che solo a determinate condizioni potrà essere spezzato.

Chan Seong, invece, è un esperto dell'ambiente alberghiero che, a causa di un accordo fatto da suo padre tempo prima, è costretto a diventare l'amministratore umano dell'hotel. 

Tutto inizierà a cambiare con l'arrivo di Chan Seong e i vecchi rancori dovranno essere messi da parte perchè la propria anima non sparisca per sempre, ditrutta dalle divinità.

 

Commento 

Hotel del Luna ci appare sin da subito molto simile a Goblin, soprattutto per quanto riguarda la tematica da esso trattata: la morte. Però, anche se per certi versi me lo ha ricordato, Hotel del luna è un drama completamente a sè stante, una storia struggente e piena di sofferenza e rancore, ma anche amore. 

La storia si sviluppa in un arco di tempo molto ampio ed è continuamente attraversata da flashback che si ricollegano al passato dei nostri protagonisti. Questo alternarsi tra presente e passato risulta molto interessante ed è una delle cose che ho trovato più simili allo stile narrativo di Goblin. Le vicende non risultano mai banali e il modo in cui ci vengono svelati gli elementi crea una sorta di aspettative e un alone di mistero attorno alle vicende che ci verranno narrate in seguito.
Elemento più interessante della narrazione è il modo in cui il mondo dei morti entra in quello dei vivi, il modo in cui esso si interseca con il nostro mondo e lo influenza, positivamente o negativamente che sia. Ben fatta è anche la rappresentazione del fiume Sanzu, il quale segna il confine tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. E' stato interessanti immergersi nelle credenze popolari coreane e scoprire come la morte viene percepita. 

Pur essendo una serie dalla forte componenete emotiva e drammatica, Hotel del luna riesce anche a regalare momenti di puro divertimento, soprattutto nei primi episodi della serie, quando iniziano ad essere introdotti elementi splatter o comunque "spaventosi" che, attraverso l'interpretazione dei protagonisti, vengono sminuiti e ridicolizzati arrivando a farli sembrare divertenti. 

Punto forte dell'intera serie sono le ambientazioni e, soprattutto, i costumi. I diversi outfit di Man Weol hanno stupito chiunque li abbia visti per la loro bellezza, cura e spettacolarità. Lei è già una dea, ma in questo drama ha dato il meglio di sè e con quegli outfit era assolutamente stupenda. Molti dei look da lei sfoggiati sono ispirati al grande cinema americano, ma ci sono anche capi di tendenza e molti vestiti tradizionali dal fascino intramontabile. Le ambientazioni, invece, sono ben costruite, soprattutto quelle del mondo dei non morti, come il Sanzu river, splendido nella sua drammaticità. 

Per quanto riguarda le interpretazioni, devo dire che mi sono piaciuti molto tutti, soprattutto Lee Ji-eun che, da quanto ho sentito, ha fatto un lavoraccio per questo drama, visto che le sue precedenti interpretazioni erano state reputare mediocri, e Yeo Jin-goo, l'attore del momento, molto espressivo e davvero perfetto per questo ruolo. I due insieme sono riusciti a creare un'atmosfera davvero magica, credetemi. 

Insomma, Hotel del luna è una drama davvero ben fatto, con un'ottima fotografia, degli attori degni di nota e un lavoro immerso alle spalle. E' un drama che sicuramente consiglio a chi ha amato Goblin, ma che mi sento di consigliare anche a coloro che semplicemente cercano un bel fantasy di intrattenimento che possa catturarli ed emozionarli. 

Cosa ne pensate? Lo avete visto?

Al prossimo post,

Nali <3