lunedì 6 maggio 2019

La giusta mezura di Flavia Biondi - Recensione

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi voglio parlarvi di La giusta mezura di Flavia Biondi, edito Bao Publishing (al prezzo di 19.00 euro in cartaceo e di 6.36 euro in digitale - potete acquistarlo QUI ). 



Manuel e Mia vivono insieme, a Bologna, in una casa così affollata che c'è perfino un coinquilino che non hanno mai visto in faccia. Mia ha quasi trent'anni, un lavoro che odia e la voglia profonda di mordere la vita prima che sia troppo tardi, prima di diventare irrimediabilmente grande. Manuel sta pubblicando online i capitoli di un romanzo sull'Amor cortese che spera che un giorno possa piacere a un editore.
Mia e Manuel sono infelici. Non sanno guardare in faccia il vuoto che si è creato tra loro. Si stanno perdendo, anche se si amano. Devono trovare la giusta mezura.
Flavia Biondi costruisce un'anatomia di un amore fatta di piccoli gesti, di ribellioni impercettibili, di un bisogno infinito ed essenziale di provare a essere felici, dopo aver accettato che non è scontato, né dovuto, esserlo.
Un volume cartonato con la copertina stampata in Imitlin telato blu e la stampa a schiaccio a caldo in bianco. Un oggetto prezioso per raccontare il sentimento più prezioso.

Non sapevo niente di questa graphic novel quando l'ho iniziata, non sapevo quale storia mi sarei trovata a leggere e forse questo è stato un bene. Mi sono immersa nella storia di Manuel e Mia senza pregiudizi o aspettative e nonostante una delle tematiche trattate sia per me un tasto dolentissimo, ho trovato questa lettura davvero stupenda ed emozionante.

Mia e Manuel sono ormai al loro ottavo anno di relazione e all'età di trent'anni sono alla ricerca della stabilità di cui al momento non godono. Vivono in una casa universitaria con altre quattro persone e non hanno un lavoro fisso, sono stressati e la loro relazione sta cadendo a pezzi. E' proprio qui che inizierà ad infiltrarsi l'incertezza e la voglia di fuggire nell'animo di Mia e le cose inizieranno a precipitare.

Ho pianto. Lo chiarisco subito così in caso voleste smettere di leggere questa recensione , almeno sapreste le emozioni che mi ha provocato ed il perché l'ho trovato splendida. È una storia che mi ha ferita, che mi ha trafitto il cuore a colpi di spada, la stessa spada del protagonista del romanzo che Manuel scrive per fuggire dalla sua realtà e dai suoi problemi e per inseguire i suoi sogni.
È un fumetto che parla di vita e di relazioni sentimentali e lo fa con una vividezza ed una sincerità spiazzanti e dolorose. Le relazioni non sono sempre rose e fiori, l'amore non è sempre uguale, muta e si trasforma in qualcosa di nuovo al quale dobbiamo adattarci e contro il quale dobbiamo lottate per difendere ciò a cui teniamo. Non è semplice tenere in piedi relazioni lunghe, lo si fa con compromessi, lungimiranza e tanta dedizione ed è proprio questo che vi insegna Flavia Biondi.
Il cambiamento non è sempre negativo, sta a noi sfruttarlo a nostro vantaggio per trarne sempre il meglio, proprio come tentano di fare Mia e Manuel!

Per quanto riguarda le tavole, sono curatissime e oltre a quelle che raccontano la storia principale, ce ne sono alcune in cui sono ritratte alcune scene del romanzo di Manuel, tavole estremamente belle con protagonisti cavalieri, dame e mostri incantati. È, questo, un dettaglio che ha aggiunto un qualcosa in più alla storia, rendendola completa e speciale. 

Le tematiche trattate sono innumerevoli, si parla di relazioni, di disoccupazione, di sogni e anche della condizione maschile e femminile all'interno della società. Ci sono dialoghi davvero ben scritti, i quali danno modo di riflettere su diverse problematiche della nostra contemporaneità e lo fanno senza andare a stonare con quello che è l'intento principale del fumetto, raccontare cosa c'è dopo il "e vissero per sempre felici e contenti", perché un dopo c'è e non sempre è quello che ci aspettiamo! 

Ve la consiglio vivamente e con tutto il cuore se ancora non l'avete letta! 
In caso voi l'abbiate già recuperata, cosa ne avete pensato? Vi è piaciuta? 
Al prossimo post, 
Nali <3

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