La ghostwriter di Babbo Natale ci porta indietro al 2006 e ritroviamo una Vani Sarca più giovane ma non per questo meno sarcastica. In meno di cento pagine la Basso è riuscita, con questa novella, a divertirmi e a regalarmi una breve lettura di Natale che mi ha permesso di entrare nel mood delle feste (che qui da me scarseggia, ahimè).
Quella che ci viene raccontata è la storia di come Vani ha risolto il mistero di un giocattolo scomparso e di come ha creato il suo solido rapporto con Morgana. E' una storia davvero molto carina e riprende anche alcuni avvenimenti di cui abbiamo letto nei romanzi principali della serie, anche se solo accennandoli attraverso il sarcasmo e la vena ironica della protagonista che ci dimostra ancora una volta che investigatori si nasce e non lo si diventa.
Se avete letto la storia Agata sapete già cosa aspettarvi da questa novella, se non lo avete fatto, cosa aspettate?!
Questa è una breve storia di non più di 5 pagine con la quale l'autrice ci racconta il Natale a casa della madre di Agata, una donna un po' fuori dal comune che ha condizionato Agata al punto da renderla ipocondriaca e anche un po' fuori di testa. La storia riprende da dove finiva il romanzo principale, se non erro, potrebbe anche essere un piccolo spin-off su cosa succede mentre Calcaterra affronta una delle sue avventure, e riprende alcuni degli argomenti principale della storia di Agata e di Calcaterra, una storia che mi aveva fatta ridere tantissimo per via della protagonista un po' stramba! Quindi, se avete letto il romanzo e vi va' di leggere del natale di Agata e delle sue paranoie su questa festa, questa novella non potete proprio perderla!
Cosa ne pensate? Vi interessano queste due novelle? Le avete lette?
Al prossimo post,
Nali <3
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