venerdì 1 settembre 2017

Come una fenice di L. Cassie - Recensione

Buongiorno a tutti e benvenuti, oggi vi parlo di un romanzo che sta partecipando al concorso il mio esordio, Come una fenice di L. Cassie,edito in self (al prezzo di 15.00 euro per la versione cartacea).


Dafne Ranieri si è laureata in lingue, ma a causa della crisi economica, che regna sovrana sul territorio italiano, non riesce a trovare alcun tipo di lavoro, nemmeno una piccola occupazione che possa tenerla lontana dalle mura domestiche nelle quali da sempre regna il caos. Così, senza pensarci troppo, decide di dare inizio a un nuovo capitolo della sua esistenza andando a fare la ragazza alla pari nella storica Berlino, lasciandosi alle spalle ogni sorta di problema e preoccupazione. Andreas Hoffman è il ragazzo senza speranza, il ragazzo arrabbiato con il mondo intero, chiuso nel suo tunnel buio dal quale non riesce a uscire. Ma poi intravede una luce, una figura dai capelli lunghi, la pelle candida e… l’accento italiano. E tutto sembra tingersi di un altro colore. Resta solo un problema da risolvere: Andreas non può più innamorarsi, una promessa lo lega ancora a una certa Sophia.

"...certe volte è necessario essere egoisti e mettere davanti a tutto l'amore che si prova per se stessi, persino davanti al'amore che si prova per gli altri."

Ho iniziato questa romanzo perchè mi era piaciuta molto la trama e avevo alte aspettative per questa storia.

Le vicende raccontate sono quelle di Dafne e Andreas, due ragazzi che vengono da due luoghi diversi e che si incontrano per caso quando Dafne assume il ruolo di ragazza alla pari in casa di Andreas. Entrambi hanno un passato che preferiscono tenere nascosto e delle ferite che non si sono ancora rimarginate ma entrambi hanno voglia di amare e essere amati. L'unico ostacolo, o forse uno dei pochi, è una promessa fatta da Andreas ad una ragazza misteriosa, qualcuno che lo tormenta...

La storia è molto carina e ben strutturata, nonostante le vicende siano un pò troppo affrettate (almeno per come la vedo io) ma non mi è dispiaciuto per niente questo aspetto, infatti, mi è piaciuta moltissimo come lettura.

Grazie all'autrice per la copia del romanzo <3

Il punto debole di questo romanzo, come ho già riferito all'autrice prima di scrivere la recensione (per correttezza più che per altro) è la grammatica, oltre che i refusi. Il romanzo è pieno di refusi, parole a metà, parole scritte in maniera sbagliata, etc. e di errori grammaticali, tempi verbali errati e confusione tra congiunzione e verbo essere.
Purtroppo questo aspetta ha, secondo me, penalizzato moltissimo la storia che è molto molto carina ma che,a causa dello stile poco curato o editato con superficialità, non è stata valorizzata come avrebbe dovuto.

Eliminati questi particolari disturbanti il romanzo è davvero bello e ve lo consiglio vivamente, soprattutto una volta rivisto dall'autrice!

Cosa ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete?
Al prossimo post,
Nali <3

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