martedì 15 ottobre 2019

Tuesday Mooney talks to ghosts di Kate Racculia - Recensione

Buongiorno a tutti e benvenuti, oggi parliamo di Tuesday Mooney talks to ghosts di Kate Racculia, edito Houghton Mifflin Harcourt (al prezzo di 24.78 euro in cartaceo e di 15.64 euro in digitale - potete acquistarlo QUI ). 

 

Tuesday Mooney è una tipa solitaria. Sta sulle sue, socializza controvoglia e passa la maggior parte del suo tempo guardando i vecchi dvd di Twin Peaks e X-files. Ma quando Vincent Pryce, il milliardario più eccentrico di Boston, muore - lasciandosi alle spalle un'epica caccia al tesoro attraverso la città, con indizi ispirati dal suo eroe, Edgar Allan Poe - l'avventura di Tuesday ha inizio. 

Tuesday, amante dei puzzle, cerca indizi su indizi, assieme alla sua banda: un saggio amico, l'adorabile vicina adolescente e un bellissimo, cauto giovane ereditiere. La caccia mette alla prova il loro coraggio, e con altri team in giro pr la città in lizza per il premio - una parte dell'immensa ricchezza di Pryce - devono muoversi in fretta. Gli indizi di Pryce non possono essere risolti solo con l'astuzia; i partecipanti devono raccogliere il coraggio per affrontare i fantasmi del loro passato (alcuni più vividi di altri) e scoprire i loro sogni e desideri più nascosti.
 
Tuesday Mooney talks to ghost è uno di quei romanzi che, per i non amanti degli horror, potrebbe risultare perfetto per questo periodo dell'anno. E' una lettura che, con qualche elemento di mistero e qualche accenno al sovrannaturale, riesce a fare entrare nel mood di Halloween senza dover smettere di dormire per un mese per la paura. 

La storia vede la protagonista, Tuesday, alle prese non solo con i suoi drammi personali e i suoi fantasmi del passato, ma anche con un mistero che si infittisce man mano che le carte vengono svelate. Vincent Pryce non è un uomo semplice da decifrare e ancora meno semplici sono gli indizi che ha lasciato alle sue spalle per la caccia al tesoro organizzata in occasione della sua morte. 
Tra citazioni e riferimenti ad Edgar Allan Poe e diverse riflessioni riguardo il passato e la propria salute mentale, Tuesday capirà diverse cose sulla sua vita e sui rapporti interprersonali e, allo stesso tempo, cercherà di risolvere il mistero che si nasconde dietro gli indizi sparsi per tutta la città.

Non è un romanzo che mi ha particolarmente conquistata, nonostante io l'abbia trovata una lettura piacevole e di intrattenimento. Le premesse e i primi capitoli risultano abbastanza interessanti e fanno venir voglia di continuare la lettura ma, andando avanti, l'interesse tende a scemare via via che le riflessioni di Tuesday interrompono il flusso della storia. La cosa che meno mi è piaciuta all'interno del romanzo, nonostante io abbia capito perfettamente la sua ragion d'essere all'interno della narrazione, sono le continue digressioni su fatti accaduti in passato, su elementi della personalità di un determinato personaggio o sulla sua famiglia, insomma, gli elementi inutili che, non sapendo dove altro inserirli, l'autrice ha deciso di aggiungere come flusso di coscienza, spesso andando a spezzare completamente la tensione creatasi nella scena che si stava svolgendo. 
Spesso ho trovato questi intermezzi del tutto inutili ai fini della trame e per nulla integrati all'interno della narrazione, il che li rendeva solo irritanti interruzioni. 

Per quanto riguarda i personaggi, li ho trovati molto ben caratterizzati, a volte anche troppo, diciamo che l'autrice non lascia niente sottinteso, messe tutto per iscritto caricando troppo ogni singolo personaggio presente nel romanzo. Tuesday mi è piaciuta, soprattutto vista la sua evoluzione nel corso del romanzo. Mi è piaciuto un po' meno il suo rapporto con Archie, troppo costruito, non so...

Lo stile dell'autrice è, invece, molto ampolloso secondo me. Diciamo che usa termini alquanto ricercati, forse per via dei riferimenti a Poe, che stonano con il tono dei dialoghi, molto più semplici e informali.

Insomma, un romanzo che non mi ha del tutto conquistata, soprattutto per via dell'evoluzione della trame e per diversi elementi di troppo. Una storia, però, di intrattenimento, perfetta per passare il tempo e per entrare nel mood di Halloween. Ve lo consiglio? Ni.

Cosa ne pensate? Lo leggerete?
Al prossimo post,
Nali <3

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