venerdì 16 giugno 2017

First Impression - A Silent Voice di Yoshitoki Oima

Buongiorno a tutti e benvenuti, oggi inauguro una nuova rubrica dedicata ai manga. La rubrica si chiamerà First Impression e sarà a proposito dei primi volumi delle serie manga dei quali vi darò la mia prima impressione, l'impressione che si ha di getto quando si finisce di leggere il primo volume di una serie. Iniziamo oggi questa nuova rubrica con il primo volume di A Silent Voice di Yoshitoki Oima, edita Edizioni Starcomics (al prezzo di 4.90 euro per la versione con sovraccoperta - potete acquistarlo QUI


Shoya Ishida frequenta le scuole elementari e non sopporta in alcun modo le ragazze. Adora invece mettersi alla prova con i compagni maschi, ingaggiando assurde prove di coraggio. Le cose cambiano quando nella sua classe arriva una nuova alunna, Shoko Nishimiya, una bambina non udente che usa un quaderno per comunicare con gli altri...
Shoko viene subito presa di mira dai bulletti della scuola, in special modo da Shoya. Il ragazzino, però, non può ancora sapere che gli effetti del suo comportamento innescheranno la miccia che sconvolgerà la sua prospettiva sulle cose, stravolgendo il suo futuro e quello della sua compagna...
 



Questa è la mia seconda lettura di questo volume, la prima è stata l'anno scorso ma non avevo trovato il tempo e il modo di parlarvene, ecco perchè sono qui oggi. Ho sentito moltissimo parlare di questo manga, amato alla follia da moltissime persone e ho deciso di iniziarlo a scatola chiusa sapendo solo qualche accenno della trama. 
La prima cosa che mi è saltata agli occhi è stato il tratto dell'autrice che, sinceramente, non è uno dei miei preferiti, pur essendo un tratto deciso, ben definito e poco confusionario ma l'ho trovato troppo spigoloso rispetto ai tratti di altri manga. 


La storia in questo primo volume è solo agli inizi (maddai?!) e si sviluppa per la maggior parte nel passato. Le vicende partono nel presente per poi spostarsi, con un flashback di diversi capitoli, nel passato per spiegare le vicende che hanno portato i protagonisti alla situazione presente. 
Nishimiya e Ishida si sono conosciuti alle elementari ma non si sono mai capiti, si sono sempre parlati senza ascoltarsi e il risultato è stata la sofferenza per entrambi. 
Con questa storia l'autrice affronta, almeno in questo primo volume, il tema del bullismo e dell'integrazione sociale e lo fa trattandoli attraverso gli occhi di due ragazzini troppo giovani per capire i loro sbagli e correggere i loro errori. Ho appezzato molto il modo in cui queste due tematiche sono state sviluppate nel corso della narrazione e non vedo l'ora di leggere i prossimi volumi per vedere come si evolve la situazione dei protagonisti. 

Cosa ne pensate? Lo avete letto? 
Non appena avrò letto i seguenti volumi e guardato l'adattamento cinematografico scriverò un altro post per condividere con voi le mie opinioni!
Al prossimo post,
Nali <3

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