martedì 28 febbraio 2017

Recensione "Bugie pericolose" di Becca Fitzpatrick

Buon pomeriggio a tutti, un pò in ritardo ma finalmente arriva la recensione per il Domino letterario di Febbraio (che sarebbe dovuta andare online ieri ma a causa di vari problemi è slittata...). Comunque, per la mia tessere ho deciso di recensirvi Bugie Pericolose di Becca Fitzpatrick, edito Piemme (al prezzo di 17,00 euro per la versione cartacea e di 6.99 euro per la versione digitale - puoi acquistarlo QUI)

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Stella Gordon non è il suo vero nome. Thunder Basin, in Nebraska, non è la sua vera casa. Questa non è la sua vera vita... ma dopo aver assistito all’omicidio dello spacciatore di sua mamma, è stata immediatamente inserita nel programma di protezione testimoni.
Stella però non ha nessuna intenzione di vivere lontano dal fidanzato, per di più in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini. Risultato: fa di tutto per irritare chi dovrebbe proteggerla e, più in generale, chiunque incontri. Visto che non si tratterrà laggiù un minuto più del necessario, che senso ha farsi degli amici? Il ragionamento fila più o meno liscio, finché non conosce Chet Falconer che è giovane, dannatamente attraente e, più di ogni altra cosa, detesta le bugie.

"...Dobbiamo tutti fare degli errori, perchè è l'unico modo che abbiamo per imparare. (...) Solo che alcune lezioni sono più difficili di altre."

Stella è una diciassettenne, orfana di genitori, affidata a Carmina, una poliziotta in pensione che vive in una piccola cittadina del Nebraska, viene dal Tennesse e non ha nessuno alle spalle. 
Peccato che queste siano tutte menzogne e che Stella in realtà sia una testimone di un crimine che l'ha fatta entrare nella Protezione Testimoni e che l'ha costretta ad abbandonare la madre in riabilitazione e il fidanzato Reed. 
Stella non vuole stare a Thunder Basin perchè non è casa sua, sta solo aspettando di compiere diciotto anni per fuggire con il suo fidanzato Reed (che, fatevelo dire, io non ho mai apprezzato, neanche nel prologo) e trasferirsi altrove. 
Ma pian piano Thunder Basin le entrerà dentro come solo le piccole città ,quelle con una comunità unita e piena di vita, quelle nelle quali incontri persone fantastiche sempre pronte ad aiutarti, un pò rozze certo, ma dal cuore dopo, sanno fare. 

Thunder Basin è il luogo perfetto se si vuole passare un estate a dimenticare il passato e a ricostruirsi una vita,è isolato con gente che si impegna per il sostentamento della città e con sempre qualcosa da fare, anche la cosa più banale come una festa di paese in parrocchia. 

Grazie a Piemme per la copia del romanzo <3
Stella è un personaggio che, stanamente, non mi ha fatto incavolare (non molto, più che altro) perchè ha una certa crescita durante il romanzo e capisce cosa deve o non deve fare (non proprio quando avrei voluto io ma vabbè, non si più avere tutto dalla vita...). 
Durante la narrazione vediamo il cambiamento di Stella farsi sempre più drastico ed evidente grazie, non solo a Carmina, ma a tutti coloro che le stanno vicini, Inny, Dizzy Jo e Chet, in particolare. 
Chet, d'altra parte, è un personaggio che ho apprezzato sin dal primo momento per la sua sincerità, per il suo atteggiamento sarcastico, per il suo modo di atteggiarsi e per il suo modo di prendersi cura delle persone a cui tiene. Chet è un personaggio fantastico, leale e buono e non potevo non innamorarmi di lui *-*. 

Un'altro punto a favore del romanzo è lo stile, infatti è scritto molto bene, in maniera scorrevole e semplice, descrittivo al punto giusto e con dialoghi che fanno sorridere e ridere ma che a volte sono molto seri e toccano il cuore di chi legge. 
I temi trattati nel romanzo non sono i soliti,frivoli temi dei romance, sono tematiche serie che l'autrice ha saputo analizzare, a mio parere, al meglio nella loro complessità perchè ha saputo rendere alla perfezione la dipendenza e i suoi effetti senza togliergli importanza, come spesso accade nei romanzi. 

Insomma, il romanzo mi è piaciuto dalla A alla Z e per questo mi sento di consigliarvelo. L'unica cosa che avrei voluto fosse più approfondita era la storia di Dusty, non solo vista attraverso i racconti di Chet, ma vista dal punto di vista del personaggio stesso. Insomma, Dusty è un personaggio molto complesso e mi è dispiaciuto non sapere qualcosa in più su di lui e sulla sua storia, che anche se legata a quella di Chet è molto diversa. 
Io vi consiglio di leggere questo romanzo perchè, oltre a farvi innamorare di Chet, vi farà impazzire per la sua storia e per il suo stile. 

Bene, questo è tutto con la recensione di oggi! Cosa ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete?
Vi lascio qui sotto il calendario di tutte le tappe del Domino di questo mese, non perdetele:

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Al prossimo post,
Nali <3

12 commenti:

  1. So che quest'autrice, in linea di massima, piace molto, ma, non so perché, a me non convince.

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  2. Sento molto parlare dell'autrice, ma a me proprio non ispira granché

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  3. Interessante, non conoscevo questo libro!! :)

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  4. Dalla trama non mi ispirava tanto ma la tua recensione mi ha fatto cambiare idea. Lo segno n WL che ormai è infinita. Se hai un paio di vite extra che ti avanzano, sappi che ho tanti libri da leggere!

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  5. Questo libro della Fiztpatrick ancora non l'ho letto ma la mia collaboratrice sì e ha detto che non è male. Solo che io non amo particolarmente l'autrice. Continuo a leggerla ma di certo non rientra tra i miei autori preferiti.

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  6. Non ho mai letto nulla di questa autrice... questo potrebbe piacermi!!!

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  7. Non ho mai letto nulla di lei, chissà un giorno... xD

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  8. Decisamente non mi ha colpita molto, ho preferito di più la serie Hush Hush

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