Oggi voglio parlarvi di La notte della pantera attarverso una recensione che spero vi piaccia!
Il romanzo è di Diana J. Stewheart, edito da Omnia One Group Editore (al prezzo di 1.99 euro per la versione digitale - puoi acquistarlo QUI).
Dusseldorf, Germania, giorni nostri. Il cielo che sovrasta la città, è testimone silenzioso dei delitti che avvengono al Papillon, equivoco locale di spogliarelli. A gestirlo è un certo Hans Schumann, un losco individuo colluso con la malavita internazionale. Per anni è riuscito a mantenere segreti i festini e le orge a base di droga e sesso estremo che si svolgevano al suo interno, ma una notte qualcuno getta nel cortile adiacente il locale il corpo brutalmente straziato di Andrea Moser aspirante ballerina. Da quel momento, Eva Bosch, brillante detective della Squadra Omicidi, dovrà percorrere il tunnel della perdizione che la porterà a conoscere se stessa e a sfoderare armi che non sospettava di avere.
"...non ci sono vincitori, ma solo un grande vuoto che nessuna eroina potrà mai colmare."
La pantera della notte, come avrete capito dalle precedenti tappe del BT, è un romanzo thiller/erotico che ci racconta la storia di Eva Bosch.
La Bosch è una polizziotta molto particolare, con metodi poco ortodossi, odiata da alcuni, amata dai più con un acerrimo nemico, Hans Schumann. Quest'ultimo è il proprietario di uno dei più famosi locali a luci rosse di Dusserdolf, il Papillon.
Le vicende vedranno Eva alle prese con un duplice omicidio e che la costringerà ad abbracciare il suo alter ego, la Pantera della notte per smascherare l'assassino e tutte le pratiche illegali del Papillon.
Ad aiutarla Max, suo fratello, Martin, un vecchio compagno d'accademia e alcuni personaggi secondari ma molto importanti per la narrazione.
Nonostante il romanzo sia molto carino, la protagonista non mi ha impressionato tantissimo anzi, a tratti non mi è proprio piaciuta per il suo atteggiamento e per le sue azioni. Martin, invece, mi è piaciuto molto come personaggio, davvero molto carino esimpatico, mentre gli altri personaggi mi sono rimasti indifferenti.
Grazie all'autrice per la copia <3 |
Per quanto riguarda la narrazione, invece, a parte alcuni refusi e qualche incorrettezza dovuta al dialetto nei tempi verbali, lo stile di scrittura non mi è dispiaciuto. Scorrevole, non troppo descrittivo, ma neanche troppo frettoloso e davvero adatto ad un thriller.
La cosa che più mi è dispiaciuta a proposito del romanzo è che ho riscontrato alcune incongruenze e alcune mancanze, per esempio alcuni nomi vengono inseriti dal nulla (almeno per quello che ho letto io, magari mi sbaglio eh) o personaggi che cambiano nome come Lizzie, che a volte viene chiamata Claudia (o sono io che mi son persa qualche pezzo?).
Comunque, nel complesso il romanzo è carino, soprattutto la storia che mi ha intrigato moltissimo e per questo non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo della serie, nonostante tutto ciò che non mi è piaciuto, perchè la storia è davvero ben organizzata e davvero interessante.
Cosa ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete?
Al prossimo post,
Nali <3
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