Per mano di qualcuno, una sfera misteriosa giunse sulla Terra. Si trattava di un essere grado trasformarsi in qualunque cosa alle informazioni che raccoglieva dal mondo intorno a sé. Questo suo potere andava addirittura oltre la morte. Un giorno l'essere incontrò un ragazzo, ma non passò molto che dovette separarsene. Luci, profumi, suoni, dolore, gioia e tristezza... Un eterno girovagare in un mondo pieno di stimoli. Questa è la storia di un essere che gradualmente evolve se stesso.
To your eternity è la storia di uno spirito che, prendendo le sembianze degli organismi che lo circondano, riesce ad evolversi e a migliorarsi. Durante il suo cammino, l'essere incontrerà un ragazzo e prenderà le sue sembianze, continuando il viaggio da lui precedentemente intrapreso.
E' una storia che sin da subito risulta particolare e inusuale, ed è anche per questo che ho deciso di iniziarlo a leggere. Ma, nonostante le premesse siano davvero molto buone, devo dire che lo sviluppo della storia non mi ha entusiasmato più di tanto. Non mi sono riuscita ad affezioneare ai personaggi e non riesco a capire dove si voglia andare a parare con le diverse vicende narrate. Non mi ha lasciato niente e la cosa mi ha delusa, visto che era una storia che prometteva bene.
Per quanto riguarda i personaggi, per adesso ce ne sono stati presentati ben pochi e in maniera troppo superficiale perchè ci si affezioni a loro. Ci viene presentata una sorta di società indigena con le sue tradizioni e le sue credenze e questa è, forse, la parte più interessante dell'intero primo volume. Mi è piaciuto il modo in cui hanno presentato la comunità e il modo in cui i diversi personaggi entrano in scena all'interno di essa. Sono tradizioni che mi hanno ricordato molto quelle dello sciamanesimo giapponese, infatti anche qui hanno un ruolo centrale le bambine non ancora entrate nella fase della pubertà.
Insomma, ci sono una serie di elementi davvero molto interessanti e con potenziale, ma che non so come verranno sviluppati e se, di conseguenza, vale la pensa continuare la serie o meno.
Le tavole non sono male, sono molto chiare e delicate e sono molto piacevoli associate alla storia narrata. Il tratto è principalmente poco marcato, ma ci sono tavole in cui il tratto diventa più scuro andando ad accentuare determinati elementi.
Quindi, è un primo volume che non mi ha convinta al cento percento, una serie con premesse molto buone, ma che non so dove andranno a finire, anche perchè è attualmente al 10° volume in Giappone e la storia è ancora in corso... Secondo me non ne vale la pena, per una storia del genere, ma comunque leggerò il secondo volume (solo perchè un'amica me lo ha regalato dopo averlo letto) e vi farà sapere, anche se per adesso è un no.
Cosa ne pensate? State seguendo questa serie o avete intenzione di iniziarla?
Al prossimo post,
Nali <3
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