Buon pomeriggio a tutti! Oggi vi presenterò Di donne e altre Onde di Roberta Lagoteta,edito dalla Talos Edizioni (al prezzo di 15.00 euro per il cartaceo).
                                                      
 
                                                         
 
"Azzurra e Dafne. Due donne. Due protagoniste, non solo di questa densa storia, ma delle loro vite, fatte di grandi avvenimenti e di innumerabili particolari che riporto come indizi di un movimento in corso, fughe possibili che si posizionano parallelamente alla traiettoria centrale. I fatti narrati partono dagli anni Novanta e si sviluppano fino ai giorni nostri, descritti dalla voce di Azzurra Serra, in una rievocazione dolorosa quanto necessaria. Scandagliate nel loro intimo, ma non rigidamente delineate, Azzurra e Dafne si scompongono, come corpi in caduta libera, come polvere scostata dal respiro di un cassetto, come fantasmi quotidiani. Due donne che decidono, che si affermano, pur con percorsi tortuosi, pur con scelte estreme, o estremamente ironiche, come uniche detentrici del diritto di disporre delle proprie persone. Al loro fianco altre donne, oppure onde, come suggerisce il titolo: Filippa, Colette, Giulia, ognuna con un segreto scomodo, che non esiterà però a svelare quando la storia lo richiederà."
"Se
 quando uno muore,ad esempio, si dissolve in parte dentro le persona che
 ha amato,così che queste ne prendono le abitudini,o se sono le persone 
che hanno amato chi è morto che si disfano pian piano,perchè 
s'avvicinano sempre più alla morte,e acquisiscono le abitudini del caro 
scomparso,perchè questi manca loro così tanto".
Appena
 terminata la lettura di questo romanzo,mi trovo qui a scriverne una 
recensione,nonostante io debba studiare. Questo perchè non posso 
aspettare per esternare i valori e ciò che questo romanzo mi ha 
trasmesso. 
Per prima cosa,la copertina,è davvero uno spettacolo,la adoro.
Prima
 di iniziare il romanzo,l'autrice ha voluto donarci una nota che mi ha 
molto colpito. Nella nota si parlava,appunto, del romanzo e delle sue 
protagoniste Dafne e Azzurra,due donne,che verranno affiancate da altre 
tre Onde, Filippa, Giorgiana ,Giulia e per ultima Colette,ma non solo. 
L'autrice in questa nota ci espone lo scopo di questo romanzo,che punta 
ad amplificare le deboli voci di coloro che sono troppo deboli per 
difendersi e che subiscono angherie continue da parte di coloro che, in 
veste di benefattori,ingannano e feriscono. E c'è una frase di questa 
nota che mi ha particolarmente colpita e che voglio condividere con voi 
prima di iniziare con la recensione vera e propria.
"A
 voi il mio romanzo,e il mio compatimento,perchè dovrete convivere con 
la vostra vanità,mentre dall'altra parte,le vostre vittime,numeri su una
 cartella clinica,VITE, che non avete esitato a contaminare con la 
vostra pochezza,rifulgeranno,risaliranno e voi,pianeti freddi,sarete 
scaldati dalla loro luce pietosa."
Chi
 mi conosce sa quanto io sia contro la violenza sulle donne e quanto 
questa causa mi sta a cuore,quindi non ho potuto che accogliere a 
braccia aperte questo romanzo,capitato nella mia libreria per caso o 
forse per destino. 
Dopo
 questa breve introduzione,iniziamo con la recensione. La prima cosa che
 salta all'occhio,sia nella nota,sia nella prima pagina nel romanzo,e 
che diventa sempre più evidente durante la lettura,è la grande capacità 
dell'autrice di trasmettere emozioni attraverso le sue parole.Dal suo 
romanzo traspare tutto l'amore che ci vuole trasmettere,tutta la 
pena,tutto il dolore ed io non ho potuto fare altro se non lasciarmi 
andare a queste emozioni e farmi trascinare in una lettura tutt'altro 
che semplice,ma illuminante. Una lettura che insegna e trasmette valori 
importanti e che ci insegna che non sempre quello che all'esterno sembra
 sbagliato,lo è davvero.
La
 protagonista è,inizialmente, Azzurra,che racconterà tutte le vicende 
secondo il suo punto di vista,pur non essendo presente al momento degli 
avvenimenti. Già dalla prima pagina vediamo Filippa, una ragazza 
misteriosa,che sarà colei che terrà in piedi la storia e che sarà 
l'ossessione di Azzurra. Accanto a quest'ultima incontriamo 
Giorgiana,sua madre, donna che ne passerà tante,ma che non perderà mai 
la forza di amare,Giulia Russo,professoressa di Educazione Fisica di 
Azzurra,anch'essa una donna piena di vita e di incoraggiamento prima per
 Azzurra ed inseguito per altri,ed infine Dafne,una ragazza 
solare,vivace,ma con problemi che coinvolgeranno la stessa Azzurra ed il
 suo Teo,l'unico uomo che sia mai riuscita ad amare,uomo che alla fine 
le ha lasciato solo i ricordi. 
E
 saranno proprio i ricordi a dare forza alle nostre protagoniste,i 
ricordi e la forza di volontà che le spinge a risollevarsi,ad avere una 
vita migliore,a migliorarsi,tutte a proprio modo. 
Di
 donne ed altre onde è un romanzo profondo,non per tutti,dal linguaggio 
elevato e complicato, come se stesse lanciando una sfida ai lettori. 
Questo romanzo si impone su una realtà di ingiustizie che è ormai alla 
base della nostra società,una società dove l'omertà regna sovrana e 
nella quale le povere voci di vittime innocenti rimangono nell'ombra,è 
una denuncia alle ingiustizie fatta con voce amaramente ironica e 
aspra,che non ammette repliche,la voce di una donna che attraverso la 
sua opere vuole trasmetterci il dolore di tutte le vittime consumate 
durante gli anni. 
Un
 romanzo che mi è entrato dentro come pochi altri prima di lui,e che 
sicuramente consiglio. Lo consiglio a tutti coloro che sono accecati 
dalla loro vanità e che non riescono a vedere che oltre il loro mondo 
limitato da uno specchio e apparenza,c'è molto altro,c'è dolore,ci sono 
emozioni,persone che soffrono,che vivono,che cercano in ogni modo di 
sopravvivere,anche se questo vuol dire affidarsi alla droga,perchè 
infondo vogliono solo sentirsi vivi. Lo consiglio a tutti coloro che 
soffrono,perchè nonostante tutto,con un pò di impegno tutti possiamo 
rialzarci e sistemare le nostre vite. E soprattutto,lo consiglio a tutti
 coloro,che come me,hanno a cuore il problema della violenza sulle 
donne,nella speranza che le povere vittime trovino la forza di 
ribellarsi e parlare,proprio come le Donne e le Onde del romanzo. 
Cosa ne pensate?  Lo avete letto? Fatemelo sapere nei commenti.
Al prossimo post,
Nali <3
 
è anche la copertina che rapisce *^*
RispondiEliminaE già *-*
Elimina