lunedì 22 febbraio 2021

Ciak si gira - consigli di una filmaholic #24 | Diva (디바)

Aspettavo di guardare Diva da ormai un anno e finalmente sono riuscita a recuperare la straordinaria performance di Shin Min A, che non mi ha per niente delusa! 

Tecnica, bellezza, personalità, "la diva dei tuffi" Lee Yeong le ha tutte. Il suo unico ostacolo è l'impossibilità di stare con la sua migliore amica Su Jin. Per poter aiutare Su Jin decide di prendere parte alla gara di tuffo sincronizzato. Mentre si stavano preparando per le selezioni olimpiche, Su Jin e Lee Yeong sono coinvolte in uno strano incidente. Su Jin sparisce senza lasciare traccia, mentre Lee Yeong sopravvive ma perde la memoria. La memoria inizia lentamente a tornare indietro e Lee Yeong ricorda uno strano lato di Su Jin. La sua forza inizierà così a vacillare sul trampolino.  

Diva è un film molto particolare, una lunga regressione all'interno della memoria del tutto frammentaria e inaffidabile della protagonista, una Shin Min-a che, a mio parere, è riuscita a interpretare in maniera eccezionale i dubbi e le paure di Lee Yeong.

La storia comincia in medias res con l'incidente che vede coinvolte le due protagoniste per poi affidarsi a flashback e salti temporali per mostrarci i pezzi mancanti, fondamentali per ricostruire ciò che è davvero successo la notte in cui Su Jin è scomparsa. Ci viene mostrata l'amicizia delle due, le controversie che caratterizzavano il loro rapporto, l'amore, l'odio, l'invidia il tutto accompagnato da un senso di incertezza e di straniamento dato dal fatto di non sapere se quello che stiamo guardando sia vero o meno.

 

Diva è un film che non mi aspettavo, non  mi aspettavo di essere catturata dalla storia - sebbene sia molto nelle mie corde -  è stata una bella scoperta, una produzione degna di nota, una fotografia eccezzionale, che riesce con ogni dettaglio a mettere in evidenza non solo alcune delle parti più importanti e interessanti della narrazione, ma sopratutto la psicologia della protagonista, costretta a convivere con il fantasma di quella che credeva la sua migliore amica, ma che nei suoi ricordi appare come una nemica. 
  
Ho trovato molto brava anche la co-protagonista, interpretata da Lee Yoo‑Young, attrice che non avevo mai visto, ma che mi ha sorpresa con la sua interpretazione.
Diva è uno di quei thriller che, se da una parte provoca ansia e terrore nello spettatore, dall'altra lo tiene incollato allo schermo, non lo lascia andare sino alla fine della visione, perchè troppo curioso di capire cosa stia succedendo, cosa sia vero e cosa no, cosa sia davvero successo. 
La trama è perfettamente bilanciata, la sceneggiatura è curata sin nei minimi dettagli, non ci sono elementi inutili o superflui, ma tutto contribuisce a creare un'atmosfera che progressivamente porterà noi e la protagonista a comprendere la verità e ad accettarla.
 
 

Insomma, se cercate un film stimolante da guardare e volete dare una chance a una produzione coreana di nicchia, ma ben fatta e per niente banale, vi consiglio vivamente Diva e vi assicuro che non vi deluderà!

Conoscete Shin Min-a o avete guardato qualcuno dei suoi lavori?
Personalmente l'ho scoperta in Oh my venus - uno dei miei drama preferiti - e l'ho amata anche in Tomorrow with you - uno dei prochi drama sui viaggi nel tempo che ho guardato. 

Darete una chance a Diva o non pensate sia un film nelle vostre corde?
Fatemi sapere le vostre opinioni nei commenti e se guarderete il film non dimenticate di farmelo sapere su Instagram.

1 commento:

Grazie per la visita, che ne dici di lasciare anche un commento? Rallegreresti la mia giornata!