lunedì 10 giugno 2019

Rascal does not dream of bunny girl senpai - Manga Addicted

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi parliamo di uno degli ultimi anime che ho guardato, Rascal does not dream of bunny girl senpai, uscito l'anno scorso, era un anime che volevo recuperare da parecchio e che mi ha sorpresa!

 

La vita di Sakuta Azusagawa prende una piega inaspettata quando incontra una giovane attrice, Mai Sakurajima, intenta a girovagare per una libreria con indosso un costume da coniglietta, ma senza che nessuno noti la sua presenza. Mai rimane incuriosita dal fatto che Sakuta sia l'unico in grado di vederla e che gli altri non considerino minimamente la sua presenza, anche quando indossa un abito meno stravagante o rimane lontana dalla sua vita da attrice. Chiamando questo fenomeno "Sindrome dell'adolescenza", Sakuta decide di risolvere il mistero, legando maggiormente con Mai e anche con altre ragazze che soffrono della stessa sindrome. 

La light novel da cui è tratto l'anime è dello stesso autore di quella da cui è tratto Just Because (ve ne parlo QUI ), quindi mi sarei dovuta aspettare un anime abbastanza impegnato, invece ero partita con l'aspettativa di guardare un qualcosa di divertente e leggero.

La storia è quella di Sakuta Azusagawa, un liceale che vive da solo con sua sorella minore e che inizia a vedere una ragazza della sua scuola vestita da coniglietta. La cosa lo lascia parecchio interdetto e all'inizio persa che sia la sua immaginazione a fargli brutti scherzi, visto che la ragazza sembra essere invisibile. Da qui partirà una storia che in 13 episodi racconta di "sindrome adolescenziale" e di come i ragazzi affrontano la loro adolescenza, il periodo forse più difficile della nostra vita.
E' stata una visione che mi ha regalato tante emozioni, è una storia non semplice da guardare, fa molto male, soprattutto se un po' vi rivedete nei protagonisti, come è successo a me. Questo anime riesce a raccontare l'adolescenza in maniera chiara e veritiera e lo fa parlando di giovani a 360°, descrivendoci emozioni, sensazioni, pensieri e azioni, il tutto con un tocco di sovrannaturale che non stanca mai.

I diversi personaggi affrontano problematiche diverse e ognuno di loro riesce a toccare le corde del cuore in maniera differente, riportando a galla sensazioni che probabilmente avevamo dimenticato o che non abbiamo mai provato. Mi sono piaciuti tutti, chi più, chi meno, ma i due protagonisti e Kaede, la sorellina di Sakuta, sono in assoluto i miei preferti. Sono le persone con le quali ognuno di noi avrebbe voluto passare la propria adolescenza, si aiutano a vicenda e cercano sempre di essere comprensivi l'un l'altro, il che è davvero molto toccante in alcuni momenti.
Per quanto riguarda la grafica, l'ho trovata straordinaria, fatta molto bene, soprattutto dal punto di vista cronatico, ci sono diverse scene in cui non si riesce a staccare gli occhi dallo schermo per quanto sono belli i paesaggi o i diversi accostamenti di colori, stupendo.
Insomma, è un anime che mi ha emozionata e che ho sentito molto vicino, una produzione particolare, ma meritevole che piacerà soprattutto a coloro a cui piacciono le storie un po' più serie e, si, a tratti drammatiche. Per quanto mi riguarda, ve lo consiglio vivamente!

Cosa ne pensate? Lo avete visto o volete guardarlo?
Al prossimo post,
Nali <3

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