martedì 10 settembre 2019

Nevernight - Mai dimenticare di Jay Kristoff - Recensione

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi parliamo di uno dei romanzi più amati e discussi dell'ultimo periodo, Nevernight di Jay Kristoff, edito Mondadori (al prezzo di 20 euro in cartaceo e di 9.99 euro in digitale - potete acquistarlo QUI ). 

 


Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

Aspettavo quest'uscita da tempo e non vedevo l'ora che arrivasse finalmente in Italia per poter leggere anch'io le avventure di Mia, perchè anche se leggo molto in inglese, leggerlo in traduzione fa sempre il suo bel effetto. 

Mia ha sedici anni ed è determinata a vendicare la sua famiglia, uccida quando lei ancora una bambina per mano di alcuni funzionari del governo di Godsgrave. Decide, così, di intraprendere il percorso che la porterà a diventare una lama della Chiesa Rossa, una scuola per assassini devoti alla madre della notte, Niah. Addestramento ferreo, morte e sangue dominano questa scuola di spietati assassini e Mia dovrà fare di tutto per sopravvivere e raggiungere il suo obiettivo, ammazzare coloro che le hanno portato via tutto.  

La storia di Mia non è facile da leggere, non è un fantasy che possa essere apprezzato da tutti, soprattutti da coloro che non amano i combattimenti, l'azione, il sangue e il sesso esplicito. Tutto questo è in ogni pagina del romanzo, sin dall'inizio, e ci accompagnerà sino alla fine e anche oltre. Nevernight  è un primo volume introduttivo, ma pieno di avvenimenti, pregno di sangue, di emozioni e di vendetta. E' una storia che mi è piaciuta molto e da amante del genere devo riconoscere che Kristoff ci sa fare con il fantasy, senza alcun dubbio. 

Lo stile di scrittura dimostra la grande capacità di Kristoff, spesso risulta molto ampolloso, soprattutto quando a parlare sono determinati personaggi. La capacità di Kristoff è quella di saper adattare il suo linguaggio ai diversi personaggi e alle loro caratteristiche, il che è davvero complesso. La narrazione, inoltre, è frammentata da numerose note a piè di pagine, le quali mi sono sembrata, alla lunga, un rallentamento al ritmo di lettura che, in questo modo, veniva continuamente interrotto. La cosa ha un po' rallentato la mia lettura, ma non è del tutto negativa come cosa, soprattutto considerando che ci sono diversi approfondimenti interessanti. 

I personaggi sono costruiti molto bene, l'autore ha delineato ogni loro sfacettatura di modo che si rivellasse nel momento giusto, rendendo così i personaggi dinamici e in continua evoluzione. Mia è sicuramente un personaggio degno di nota, una protagonista femminile come difficilmente se ne vedono adesso, che mi ha colpito moltissimo e mi ha fatta innamorare di sè sin dalle prime pagine. Mi duole però ammetterlo, ma il mio cuore è tutto di Tric, con la sua gentilezza, la sua arguzia e il suo stile mi ha conquistato pian piano. 
Gli altri personaggi sono altrettanto interessanti, soprattutto Naev, l'Oratore e la Tessitrice, tre personaggi molto diversi tra loro, tre figure dalle capacità e dalle caratteristiche molto diverse che, a modo loro, aiuteranno Mia o la ostacoleranno, dipende dal punto di vista. 

Per quanto riguarda Woldbuilding e sistema magico, li ho trovati originali e davvero interessanti da leggere. Il sistema religioso che ci viene introdotto, con le sue divinità e le credenze è dettagliato e mi ha incuriosito molto da appassionata di mitologia. Per quanto riguarda la costruzione del mondo in cui si svolge la storia, i diversi regni sono ben delineati, ognuno con le proprie caratteristiche distintive, ognuno con la propria storia e le proprie tradizioni. Spero che tutti questi elementi vengano ulteriormente ampliati nei prossimi volumi, perché rendono la storia ricca ed interessante, dandole quel tocco in più che non guasta mai! 

Ci sarebbero un mucchio di cose da dire su questo romanzo, ma non voglio tediarvi troppo con i dettagli. Vi dico soltanto che, se siete amanti del fantasy, se vi piacciono i libri violenti ed espliciti e cercate una lettura dinamica, piena di colpi di scena, ma anche emozionante, vi consiglio di prendere Nevernight, perchè non ve ne pentire. E' una delle migliori letture fantasy che io abbia fatto nell'ultimo periodo e non vi nascondo che vorrei già tuffarmi nella lettura del secondo volume, e forse lo farò!

Cosa ne pensate? Lo avete letto o avete intenzione di farlo?
Al prossimo post,
Nali <3

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