venerdì 30 agosto 2019

Ciak si gira - consigli di una filmaholic #23 | Ted Bundy - Fascino criminale

Buongiorno a tutti lettori e benvenuti, oggi torno con un nuovo appuntamento di Ciak si gira e in questo ventitreesimo appuntamento parliamo di Ted Bundy - Fascino criminale, film uscito qualche mese fa e dedicato ad uno dei più famosi serial killer americani di tutti i tempi!

 


Nel 1969 a Seattle, Ted Bundy incontra Liz Kendall, studentessa universitaria e madre single. I due iniziano a frequentarsi e Ted aiuta Liz a crescere la sua giovane figlia, Molly.
Nel 1974, le notizie annunciano la scomparsa di molte giovani donne in tutto Washington e in Oregon, tra cui due rapimenti che hanno avuto luogo in pieno giorno al Lake Sammamish State Park. Un uomo che assomigliava a Ted è stato visto da diverse persone che chiedevano alle donne di aiutarlo a caricare una barca a vela su una Volkswagen Maggiolino. Viene rilasciato uno schizzo dell'aggressore e, dopo centinaia di telefonate, Ted viene arrestato nel 1975. 

Nonostante Ted Bundy sia stato oggetto di numerosi documentari, libri e sia uno dei serial killer più famosi d'america, prima che uscisse il film non sapevo niente su di lui. 
Era una figura molto nebulosa nella mia mente, nonostante sia un'amante dei true crime, come ben sapete. Comunque, mi sono approcciata al film con curiosità e un po' di timore e devo dire che non mi ha affatta delusa!

La storia ci viene narrata dal punto di vista della compagna, Liz Kendall  (il cui vero nome è Elizabeth Kloepfer), la quale ha convissuto con lui per almeno dieci anni. Sin dall'inizio notiamo la diffidenza di Liz nei confronti del suo ocmpagno, il modo in cui sparisce e poi ricompare, il suo essere sempre sfuggente, il suo trovare scuse per giustificare i continui arresti della polizia. Nel film non vediamo gli omicidi, non vediamo cosa Ted fa alle sue vittime, vediamo, invece, il dolore di Liz, vediamo l'uomo che amava attraverso i suoi occhi e ci sembra impossibile che un uomo così sia un serial killer. 

La bellezza di questo film sta non solo nelle interpretazioni di Zac Efron e Lily Collins, i quali hanno saputo rendere al meglio queste due figure, ma anche nel fatto che il film ricalca alla perfezione ciò che è successo. Infatti, intere riprese del processo sono state riprese per essere inserite nel film, i dialoghi sono uguali a quelli delle confessioni originali di Ted, così come i vestiti e il suo modo di essere ricalcano perfettamente quello che i video dell'epoca ci mostrano di quel criminale insospettabile che era Bundy. 

Straordinario Zac Efron nella sua interpretazione di Ted Bundy, è riuscito a rendere al meglio le diverse sfacettature di una figura complessa, disturbata e disturbante, un uomo che è riuscito ad ingannare migliaia di persone e che lo ha fatto con il suo carisma. Efron, da molti sottovalutato, si è dimostrato completamente all'altezza del ruolo e ha tenuto in piedi il film con la sua interpretazione. 
Anche Lily Collins è eccezionale nel suo ruolo, riesce a trasmettere il senso di inquietudine, il senso di colpa e l'amore che la vera compagna di Bundy doveva provare in quel periodo. Lei lo amava, ma sapeva che non era una persona buona e questo traspare benissimo in tutto il film, soprattutto durante il processo (trasmesso a livello nazionale in tv). 

Insomma, se siete appassionati di True Crime e volete vedere qualcosa di veramente fatto bene e recitato in maniera strabiliante, vi consiglio vivamente di recuperarlo, meglio se in lingua originale!
Attenzione, però, potreste avere un po' d'ansia se siete facilmente impressionabili (storia di vita vera - io e le mie amiche abbiamo ancora i brividi a sentire il suo nome...). 

Cosa ne pensate? Lo avete visto a avete intenzione di recuperarlo?
Al prossimo post,
Nali <3

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