lunedì 11 dicembre 2017

Happestance Series di Jamie McGuire - Recensione

Buongiorno a tutti e buon lunedì, oggi vi propongo una tripla recensione o una recensione complessiva della serie di Jamie McGuire, Happestance, come volete. La serie è composta da tre romanzi, Una meravigliosa bugiaUn magnifico equivocoUn'incredibile follia, tre romanzi brevissimi che raccontano tutti la storia di Erin e Weston. I tre romanzi sono editi Garzanti (rispettivamente al prezzo di 2.99 euro in digitale e di 10.00 euro in cartaceo - puoi acquistarlo qui - di 4.99 euro in digitale e di 10.00 euro in cartaceo - puoi acquistarlo qui - e di 4.99 euro in digitale e di 10.00 euro in cartaceo - puoi acquistarlo qui).

  

Erin è all'ultimo anno di liceo e da sempre si sente diversa. Perché al contrario dei suoi compagni non ha una bella macchina, non veste alla moda, non va alle feste. Perché Erin è cresciuta da sola, con una madre che non riesce a prendersi cura di lei. Il suo unico desiderio è quello di fuggire. Fuggire da quella città, da quella scuola, dagli altri ragazzi che non fanno altro che criticarla. Fuggire e ricominciare da zero. Ma un giorno nella gelateria dove lavora entrano due occhi verdi che Erin conosce bene. Appartengono a Weston, il ragazzo più popolare del liceo. Weston che non ha paura di nessuno e ottiene sempre quello che vuole. Nessuna riesce a resistergli e ora all'improvviso sembra accorgersi proprio di lei. Lei che si è sempre sentita inadeguata e imperfetta. Erin non ha dubbi, non può cadere nella trappola di quello sguardo. Da un tipo così bisogna stare il più lontano possibile. È la scelta sbagliata. Eppure bastano solo poche ore passate a parlare per scoprire che dietro l'immagine di ragazzo forte e invincibile si nasconde un animo pieno di sogni. Sogni che paiono irrealizzabili come quelli di Erin. Weston è il solo che comprende le sue insicurezze e le sue paure. Il solo che la fa sentire protetta, al sicuro. Ma lasciarsi andare non è facile. Soprattutto ora che una notizia inaspettata ha cambiato ogni cosa. Perché la vita può essere tutta una bugia. Per Erin permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto da non avere più segreti è un'impresa ardua. Quasi impossibile.

Avevo già letto, molto tempo fa, il primo volume della serie e mi era piaciuto molto, solo che non avevo mai veramente avuto modo di leggere la serie al completo per via della montagna di cose da leggere e da fare. Grazie alla Weekathon Challenge ho potuto recuperarli (damn, dovevo registrare il video a proposito ma non ne ho avuto il tempo...Rimedierò in settimana!) e devo dire che mi aspettavo molto ma molto di più, considerando che la McGuire è anche l'autrice della serie dei disastri che, pur non essendo un capolavoro della letteratura moderna, è comunque una bella serie, molto diversa da questa. 
Il primo romanzo è abbastanza carino ed è quello che mi è più piaciuto dei tre visto che andando avanti la storia andava sempre di più a finire nel trash e nello scontato e l'ultimo volume mi ha anche innervosita parecchio per il no-sense generale. 

La storia, nel complesso, soprattutto per quanto riguarda il primo volume e metà del secondo, è molto originale e mi è piaciuta, nonostante i clichè scontati e il finale prevedibilissimo. Lo stile di scrittura è molto semplice e a tratti anche reso un po' forzato dalle traduzioni, il che non mi ha aiutato nella lettura di una storia che stava andando alla deriva per me. 

Il terzo volume è quello che mi ha più innervosita e che ho trovato più brutto, seppur trattasse dei temi che mi interessano parecchio, come la distanza in una relazione. E' stato un romanzo in cui l'autrice è riuscita a far cadere nel ridicolo la figura di Weston, che nel primo mi aveva colpita moltissimo ma, arrivati all'ultimo, mi sono chiesta dove fosse finito il Weston dell'inizio, cosa era successo a quel povero ragazzo per farlo diventare un pazzo, problematico che sbraita quando non ottiene ciò che vuole, come i bambini viziati. 

Insomma, una serie che aveva un potenziale altissimo, viste le premesse e che, invece non è stata sviluppata nel migliore dei modi ed è caduta piano piano nel baratro del ridicolo e della mediocrità che ormai è caratteristica di romanzi come questi. 

Cosa ne pensate? Li avete letti? 
Al prossimo post,
Nali <3 

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