lunedì 6 novembre 2017

La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni - Recensione

Buongiorno a tutti e benvenuti lettori, oggi vi propongo la recensione di La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni edito Garzanti (al prezzo di 16.90 euro in cartaceo e di 9.99 euro in digitale - potete acquistarlo qui).

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La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. 

"Libertà. Un concetto che adesso assumeva tutta una serie di sfumature. Poche persone sono davvero capaci di vivere una vera e totale libertà. Si tratta di scelte, di consapevolezza, di estremo coraggio. La maggior parte della gente preferisce muoversi all'interno dei confini stabiliti da altri."

Avendo amato il precedente romanzo della Caboni mi aspettavo un bel romanzo ed è proprio quello che ho avuto *-* (finalmente aggiungerei, perchè le letture del periodo sono state belle ma non eccezionali come questa!


La Caboni si addentra nel mondo della rilegatura, della grafologia e dei romanzi scomparsi e lo fa in maniera del tutto originale e interessante proponendoci una storia che unisce passato e presente e due donne con destini diversi ma allo stesso tempo affini che cercano di ritrovare loro stesse e trovano la forza per farlo nei libri che amano. Una storia di amori complicati, di filosofia, diritti con una protagonista davvero magnifica e un introspezione che non è da tutti. 
Da Roma, a Vienna passando per Monaco per poi arrivare a Londra, la Caboni ci racconta la storia di due donne divise da secoli ma con una forza d'animo e una voglia di seguire le proprie passioni ad accomunarle. 

Grazie alla Garzanti per la copia <3

Ho amato questo romanzo sin dalla prima pagina, ho amato tutto, le citazioni, la storia, lo stile di scrittura, il percorso di crescita che affrontano i protagonisti e tutto ciò che c'è di mezzo e come contorno. La Caboni ha la capacità di raccontare storie complesse con una naturalezza e uno stile strabilianti. La storia di Sofia mi ha colpito moltissimo e mi ha avvicinato a un mondo che già avevo incontrato in romanzi che avevo letto in precedenza. Amo i romanzi sui libri, le storie tormentate e complicate e adoro i personaggi che riflettono su sè stessi e che crescono e diventano consapevoli di sè durante la narrazione. Quello che ci viene presentata dall'autrice non è una storia d'amore, non è un romanzo come tanti altri, è una storia che affronta diverse tematiche quali la condizione delle donne durante l'ottocento, la difficoltà di preservare e trovare manoscritti e romanzi antichi, la ricerca di sè stessi dopo essersi persi per molto tempo, l'amore come qualcosa di positivo e non come una forza che spinge ad annullarsi per il bene dell'altro, tutte tematiche profonde e molto attuali e emozionanti che l'autrice ha saputo affrontare con una maestria da pochi.

Se cercate una storia che vi trasmetta qualcosa, una storia profonda e bella, una storia che vi tenga compagnia in un pomeriggio solitario mentre fuori imperversa la tempesta, La rilegatrice di storie perdute è la storia che fa per voi e tutti dovreste leggerlo, soprattutto gli appassionati di letteratura e di filosofia ma anche gli instancabili romantici (come me) che credono che l'amore vinca su tutto, come ci insegna la Caboni con la storia di Clarice e Sofia. 

Cosa ne pensate? Lo avete letto? 
Al prossimo post,
Nali <3

1 commento:

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